Tralasciando il fatto che carnevale è già finito da un po' e no, non è il 1° Aprile, (dettagli), arriverà anche quello tra non molto, oggi ho deciso di cimentarmi in un piatto che vi devo confessare non amo per niente preparare: le frittelle.
Ad essere precisi io odio letteralmente tutto ciò che è fritto, voglio dire, prima di tutto non amo come si riduce la casa dopo, prima e durante l' "operazione", in più tutto quell'olio, oltre a farmi venire dei sensi di colpa grossi come montagne, mi rimane addosso, nelle narici, nei capelli e resta lì aggrappato per giorni e giorni. Che ve lo dico a fare? Credo che ognuno di noi abbia provato questa sensazione almeno una volta nella vita e che l'abbia odiata tanto quanto me.
Non c'è niente da fare, anche se riconosco che rinunciando al fritto mi perdo qualcosa di inimitabile, croccante e soffice allo stesso tempo, il detto "fritta è buona anche una ciabatta" con me proprio non attacca.
Oggi ho deciso di stringere i denti, tapparmi il naso, spalancare le finestre e fare un'eccezione dedicandomi a questa odiata attività ed apportando già che c'ero una significativa modifica alla tradizionale ricetta delle frittelle di riso. Surprise!
Ingredienti:
85 g di avena pura
1/2 bicchiere di latte
2 cucchiai grandi di zucchero +
60 g di zucchero
50 g di uvetta sultanina
una noce di burro
un uovo intero
scorza di limone
100 g farina
olio di semi di girasole
Preparazione:
Versate il latte in un pentolino capiente, fino a portarlo ad ebollizione, aggiungete l'avena, i due cucchiai di zucchero, le scorze di limone e la noce di burro. Cuocete l'avena fino a quando il latte non sarà evaporato quasi tutto. Togliete le scorze di limone e lasciate riposare per una notte. Mettete a bagno l'uvetta per circa mezz'ora. Versate l'impasto con l'avena cotta in una ciotola per poterla lavorare, aggiungetevi l'uvetta ed il rosso dell'uovo. Montate gli albumi a neve ed unite anche questi al composto. Se risulta troppo umido potete aggiungere un cucchiaio di frumina. In un piatto versate la farina ed uniteci il residuo zucchero.
Preriscaldate l'olio di semi in una padella per friggere. Quando sarà ben caldo, abbassate la fiamma e formate delle palline disomogenee con l'impasto. Passatele nella farina e zucchero e friggetele a fornello basso per non bruciarle.
Una volta cotte toglietele ed adagiatele in un contenitore con la carta assorbente. Cospargetele di zucchero semolato o a velo, a piacere.